Movimento Centrale per A passo d’uomo
Movimento Centrale Danza & Teatro ha attivato per A passo d’uomo, nell’arco delle attività del festival sin dalla sua fondazione, una sperimentazione tesa a indagare la relazione e l’incontro del corpo con la natura della Valconca. Il percorso si è sviluppato negli anni in una successione di laboratori e azioni performative che hanno approfondito il tema nelle sue varie forme: l’indagine del corpo vissuto come parte del più vasto universo naturale in Due ma non due (2012), il movimento generato dalla focalizzazione di uno sguardo sull’interiorità nell’Adorazione, il canto dei corpi (2013), la commistione tra le arti in Segni, il corpo del performer (2014), fino ad arrivare al tema del Rito e dell’Offerta in R_Accolti (2015). Quest’anno l’interazione tra il lavoro di ricerca di MC e la filosofia che sottende le azioni di A passo d’uomo si consolida in uno spazio di riflessione permanente lungo tutto l’anno per avviare un osservatorio sulla possibilità generativa del movimento nelle quattro stagioni: l’occupazione di un luogo e la sua risemantizzazione attraverso il presidio dei corpi e l’esercizio del rito dell’accoglienza.
Il laboratorio propone uno studio del movimento inteso non in senso utilitaristico o tecnico‐virtuosistico, ma secondo il suo specifico potere comunicativo, punto d’incontro di fisicità‐emozione‐intelletto, espressione della coscienza di sé, della creatività, delle relazioni. Questo consente di realizzare un’esperienza a tutto tondo, una ricerca che ‐ proprio perché privilegia la prevenzione e l’automiglioramento ‐ diventa naturalmente virtuosa, innescando un processo di consapevolezza e ascolto che può essere declinato in qualsiasi ambito. Il lavoro è finalizzato alla creazione di azioni performative e passeggiate sceniche in dialogo con il paesaggio della Valconca, attraversando creativamente dodici mesi, a scandire le quattro stagioni. Non una spettacolarizzazione, ma la tensione a una comunicazione totale, portatrice di verità attraverso azioni culturali e performative che favoriscano il naturale incontro corpo/natura: in questo senso, ancora una volta, due ma non due.
Il percorso prevede incontri in più momenti durante l’arco dell’anno. La prima sezione di lavoro propone un seminario dal 22 al 28 agosto, che confluirà in una performance nell’ambito della festa d’estate di A passo d’uomo festival (2‐3‐4‐ settembre 2016).
Nell’ambito della festa d’estate di A Passo d’uomo festival, Movimento Centrale Danza & Teatro e la Fattoria Caracol propongono un LABORATORIO RESIDENZIALE guidato da Claudio Gasparotto, affiancato da Franco Pozzi (artista visivo) e Beppe Chirico (attore e musicista), negli spazi esterni/interni della Casa‐Fattoria Caracol e nel territorio di Gemmano.
Il laboratorio affronterà il processo creativo come atto squisitamente umano, una condivisione e un baratto artistico attraverso la proposta personale: danze, suoni, oggetti, testi, semplici parole, canti, ricette culinarie, immagini, per far emergere il proprio mondo interiore, per valorizzare saperi, talenti, ispirazioni. Gli obiettivi performativi saranno la presenza e l’ascolto di sé in relazione allo spazio, al tempo, alla natura, per indagare il tema del rito dell’accoglienza.
Lo scopo è ritrovare dentro di sé capacità antiche e profonde attraverso l’arte: non una tecnica specifica, ma una proposta aperta di respiro, di consapevolezza, unita ad azioni di movimento individuali e collettive per affinare le abilità di comunicazione e per dare inedite possibilità espressive all’energia vitale. Una sorta di meditazione a contatto con la comunità in residenza e con la natura.
Tre giorni di vita in campagna: un gruppo di persone che si incontrano, stanno insieme, mangiano, si muovono, inventano, immaginano, propongono; si scambiano saperi e linguaggi propri per farne dono attraverso l’antico/moderno rituale della performance. La cultura dell’accoglienza nasce dalla ricerca di valori, significati della vita, senso della storia delle persone, da ricercare nel percorso della quotidianità personale e collettiva, nell’interiorizzazione delle esperienze, nei necessari equilibri tra il fare e l’essere. Il laboratorio è indirizzato a tutti, uomini, donne, bambini, famiglie, animali. Non sono richiesti particolari requisiti per l’ammissione, solo un atteggiamento contributivo e collaborativo alla ricerca e alla creazione.
31 agosto/1‐2 settembre
Il rito dell’accoglienza, seminario residenziale
presso la Casa Fattoria Caracol – Onferno
Scadenza iscrizioni seminario (31 agosto/1-2 settembre): 26 agosto.
3‐4 settembre
Il rito dell’accoglienza, performance nel territorio di Gemmano
Casa Fattoria Caracol
via Bosco, 4 – Onferno, Gemmano
Cosa portarsi: tenda, materassino per la notte, sacco a pelo, asciugamani, eventuali strumenti di lavoro, anfibi, 1 abito elegante per performance.
Il laboratorio è aperto a tutti coloro che sono interessati all’esperienza. Non sono richiesti requisiti di alcun genere. È possibile partecipare anche a un solo seminario.
Nota: È parte dell’esperienza la condivisione delle pratiche quotidiane di gestione della casa.
PERNOTTO (5 NOTTI) CON PENSIONE COMPLETA € 190, BAMBINI € 70
DISPONIBILITÀ 7 POSTI LETTO
PERNOTTO IN TENDA O IN LABORATORIO CON PENSIONE COMPLETA € 170, BAMBINI € 60
IL CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE È COMPRENSIVO DI VITTO E ALLOGGIO IN CAMERATA O TENDA PERSONALE E ISCRIZIONE
COSTI PER ESTERNI ALLA RESIDENZA DURANTE IL FESTIVAL
COLAZIONE € 4
PRANZO € 10, BAMBINI € 5
CENA € 15, BAMBINI € 7
PERNOTTO IN TENDA O IN LABORATORIO GRATIS
PERNOTTO IN CAMERA € 10 SENZA LENZUOLA, € 15 CON LENZUOLA
LABORATORI BAMBINI: MEZZA GIORNATA € 5, GIORNATA INTERA € 10 (I BAMBINI CHE FANNO PENSIONE COMPLETA NON PAGANO)
Per comunicazioni, prenotazioni e richiesta di informazioni inviare una mail a alice.k20@gmail.com / cell. 338 4213758
TEAM
Danzatore, coreografo, formatore, nel 1985 è finalista al Concours de Chorèographie de Nyon, nel 1987 si aggiudica il Primo Premio Art Convention a Forlì. Vince il Prix Volinine a Parigi nel 1988 e l’anno successivo è ospite al Gala laureati Prix Volinine con la sua compagnia FFTD. Nel 1998 fonda l’Associazione artistico-culturale Movimento Centrale Danza & Teatro. Dal 2000 lavora con la Compagnia Pippo Delbono come ospite nelle produzioni Il silenzio, Urlo e La Menzogna. Nel 2005, insieme a Gillian Hobart e a un team di docenti MH, dà vita alla scuola di formazione triennale Metodo Hobart® ‐ conoscersi nella danza. Il suo lavoro di insegnamento pone l’attenzione sul corpo danzante, non solo oggetto da esibire ma medium espressivo.
Nato a Rimini nel 1966. Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Ravenna, costruisce da anni, forse da sempre, memorabilia, per trattenere il ricordo, tenere a memoria. Nel 2007 partecipa con un gruppo di lavoro formato da Bernhard Neulichedl, Marialuisa Cipriani, Claudia Morri e Lucia Raffaelli, ad un progetto collaterale della 52° edizione della Biennale di Venezia, nell’ambito delle “100 giornate in difesa della natura” dedicate alla figura di Joseph Beuys. Nel 2008 è ospite della XV Quadriennale di Roma. Dello stesso anno è REQUIEM (assieme a Lucia Baldini, Claudio Ballestracci, Daniele Casadio, Stefano Tonti e Stefano Bisulli), sentito omaggio ad un monumento di archeologia industriale riminese, la corderia di Viserba. Nel 2014 è tra i fondatori della Biennale del Disegno di Rimini. Collaboratore di Movimento Centrale dal 2012, è alla sua quarta partecipazione al festival A PASSO D’UOMO.
Dopo la Maturità Scientifica, nell’88 si diploma come attore al Laboratorio internazionale dell’Attore di Firenze, specializzandosi in tecnica del clown. È impegnato in una costante ricerca teatrale ed espressiva, con stage e sperimentazioni sul Mimo, la Maschera Neutra, le Maschere Larvali, la Commedia dell’Arte, il teatro fisico. Approfondisce anche lo studio delle Fisarmonica e delle Musica Popolare. Dal ’90 si occupa anche di Teatro di Strada, giocoleria, trampoli, pantomima, magia, uso della maschera, burattini e chiaramente clownerie. Dall’estate ‘94 inizia una collaborazione stabile con il Parco Tematico Italia in Miniatura di Rimini, come animatore teatrale, regista e consulente per l’animazione. Collabora come attore con la Compagnia “Fratelli di Taglia” di Riccione. È operatore di teatro-educazione per vari istituti scolastici e opera presso l’associazione culturale Mulino di Amleto Teatro a Rimini. Conduce stage di teatro per adulti e bambini e sul genere Comico. Porta in scena come attore prevalentemente spettacoli di Teatro Ragazzi.
A PASSO D’UOMO
associazione di promozione sociale
corso d’augusto 144
47921 Rimini – IT
347 4240186 / 338 3185501