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(RI)DI–SEGNARE GLI SPAZI APERTI
(RI)DI–SEGNARE GLI SPAZI APERTI

LABORATORIO D’ARTE CONTEMPORANEA – LAND-ART / STREET- ART / PERFORMIG-ART

RIDIsegnare gli spazi aperti / RIDIsegnare sentieri / Solchi del sentire


Il laboratorio promosso da Associazione A passo d’uomo con il contributo della Regione Emilia-Romagna, assessorato alla Cultura, intende indagare il confine tra Land-art, Street-art e Performig-art sperimentando come spazio creativo-espositivo un sentiero naturale in Valconca, nel Comune di Gemmano, provincia di Rimini. Le opere e le installazioni del laboratorio diverranno parte di un percorso espositivo che verrà inaugurato il 6-7 settembre con una camminata scenica, installativa e performativa nell’ambito del festival A passo d’uomo, sentieri naturali e culturali in Valconca (www.apassoduomo.org). Le singole opere realizzate saranno volte al ri-disegno di spazi e luoghi del sentiero in cui permangono situazioni compromesse ed oggetto di recupero creativo da parte degli artisti.

‘Da molti anni ci confrontiamo con luoghi molto diversi tra di loro, isole, boschi, muri, musei, con forme e pensieri dell’arte sempre diversi. In merito a questa lunga, quotidiana e perseverante esperienza artistica vogliamo sfidarvi e sfidarci per trasmettere dei concetti e dei modi di fare arte che aiutino ognuno di voi al confronto, specchiandovi gli uni con gli altri attraverso il territorio, per capirvi e sentire i luoghi, apportando storia e altra memoria. Lo si farà attraverso ‘l’arte’ che si scopre e fiorisce con la presenza, l’attenzione, il rispetto, l’ascolto intimo tra il dentro e il fuori, trasformando i luoghi in segni, dipinti, spostamenti, mancanze, gesti, parole, balli, canti, rumori.

Interpretare con tanta libertà il luogo non sarà facile, ma potrà far lievitare i talenti di ciascuno, il paesaggio sarà il protagonista e voi con noi le anime che si trasformano in materia per RIDIsegnarla.

L’opera collettiva che andremo a comporre sarà pensata in rapporto al luogo e saranno i luoghi (tratti di percorso, punti panoramici, piccole costruzioni abbandonate) a ‘suggerire’ gli interventi artistici.

L’opera sarà allestita e messa in scena come lunga camminata e, come in una collana di perle intervallata da pietre di diverso colore incontreremo le installazioni, o, come in una via crucis, effettueremo delle fermate dove ci saranno cose o azioni o tutte le cose (poesie, urla, scritte, disegni…), investigando, interpretando, esaltando il peso di ogni luogo.

Ogni tappa sarà diversa, starà a voi con noi amplificarne il potenziale o timidamente sottolinearla.

Ognuno di voi potrà rappresentarne una o più d’una, da solo o in gruppo, ma il frutto dell’opera sarà comunque l’esito di un lavoro collettivo.

L’atto del (Ri)Di-Segnare gli spazi potrà essere sia fine dell’espressione artistica sia mezzo per definire meglio uno spazio in cui l’espressione avviene, appropriandosi anche delle suggestioni e della storia che un determinato luogo ha da offrirci.

Tra i mezzi espressivi potremo fare segni, disegni, pitture, performance, installazioni. I linguaggi terranno conto delle attitudini e della capacità e competenze artistiche di ognuno di voi con una particolare attenzione all’utilizzo dei materiali presenti e reperibili sul posto’.

Monica Cuoghi, Claudio Corsello


OBIETTIVI E TEMA DEL LABORATORIO

Il laboratorio, co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e dall’associazione di promozione sociale A passo d’uomo, intende promuovere attività di ricerca, formazione professionale e di rappresentazione dei luoghi della Valconca attraverso l’arte contemporanea, promuovendo e rafforzando le vocazioni della valle quale ‘laboratorio permanente per l’arte’ ed innescando processi virtuosi di contaminazione tra arte e fruizione del paesaggio.

Indagando la street-art, la land-art e la performing-art muovendoci su un sentiero cercheremo di lavorare sulle situazioni di confine tra natura ed artificio, a partire dall’osservazione della natura e della intrinseca capacità dei suoi elementi di riappropriarsi dei propri spazi quando un luogo (o un campo coltivato o un edificio) vengono abbandonati dall’attività umana.

Definiti i luoghi di intervento si indagheranno le possibili contaminazioni al fine di (Ri)Di-Segnare gli spazi e i luoghi offerti dal percorso naturalistico creando un’opera collettiva costruita per stazioni o tappe.


MODELLO FORMATIVO-PERFORMATIVO E FASI DEL LABORATORIO

Il modello proposto per il laboratorio è di tipo formativo/performativo, gli allievi avranno l’opportunità di seguire lezioni frontali e sul campo e di produrre mettere in mostra il proprio prodotto artistico frutto dell’esperienza collettiva, partecipando alla progettazione e all’allestimento finale.

Il percorso sarà strutturato per fasi progressive di apprendimento e di espressione creativa:

  • FASE 1-2 / PRESENTAZIONE e VISITE GUIDATE SUL PERCORSO – 1° fine settimana
    • Cos’è A PASSO D’UOMO festival
    • Il laboratorio DI-SEGNARE GLI SPAZI APERTI
    • I docenti MONICA CUOGHI, CLAUDIO CORSELLO
    • Cammino in confronto con i docenti sulla raccolta di impressioni, immagini e mantiche
  • FASE 3 / PROGETTO, CONFRONTO COI DOCENTI E VERIFICA SUL CAMPO – 2° fine settimana
    • Elaborazione personale ed in gruppo delle proposte di elaborati artistici
    • Confronto con i docenti sulle proposte e sintesi sull’operatività con verifica sul sentiero
  • Fase 4-5 / INSTALLAZIONE e FESTIVAL A PASSO D’UOMO – 3° fine settimana
    • Installazione/realizzazione delle opere e prove generali
    • Il percorso viene aperto al pubblico e gli artisti accompagnano le persone lungo il percorso

SEDI E LUOGHI DEL LABORATORIO

Il laboratorio si svolgerà in Valconca nel territorio del Comune di Gemmano.

Le lezioni frontali avranno sede all’interno della Riserva Naturale Orientata di Onferno presso il museo multimediale delle grotte.

Le installazioni saranno all’interno del sentiero che collega Gemmano alle frazioni di Farneto e di Zollara e al Monte Gardo, attraverso la via delle vecchie fonti e dei rifugi di guerra scavati nel tufo. Il percorso, lungo circa 5 km, si snoda attraverso diversi paesaggi: il bosco, la campagna coltivata, i calanchi deserti, i centri storici.


CALENDARIO

3 agosto 2014 / Scadenza presentazione domande

8-9-10 agosto 2014 / FASE 1-2 PRESENTAZIONE e VISITE GUIDATE SUL PERCORSO

22-23-24 agosto 2014 / Fase 3 PROGETTO, CONFRONTO COI DOCENTI E VERIFICA SUL CAMPO

5-6-7 settembre 2014 / Fase 4-5 INSTALLAZIONE E MESSA IN SCENA e FESTIVAL A PASSO D’UOMO


PARTECIPANTI

Il laboratorio si rivolge a giovani artisti, creativi o aspiranti tali del territorio locale ed extra locale. Possono presentare domanda tutti gli interessati. Sono previsti un massimo di 30 posti.

La quota di iscrizione è fissata in 160,00 euro e ricomprende la quota assicurativa per tutta la durata del laboratorio e del festival.


DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

Tutte le persone interessate dovranno fare richiesta di partecipazione all’organizzazione del laboratorio, inviando:

  • domanda di iscrizione. Il candidato dovrà compilare il modello di iscrizione fornendo le proprie generalità, il luogo di residenza e i contatti mail e telefonici (massimo 1 pagina).
  • breve CV. Il candidato dovrà indicare studi, titoli ed eventuali corsi e/o le proprie esperienze
  • portfolio. Il candidato potrà inviare in formato digitale una selezione da 5 a 10 foto

Tutti gli interessati dovranno far pervenire la domanda entro la mezzanotte del 3 agosto 2014 per email a:

laboratori@apassoduomo.org

N.B. per portfolio con materiali particolarmente pesanti si prega di utilizzare servizi di trasferimento esterni (es.: Wetransfer) indirizzando la richiesta a laboratori@apassoduomo.org

Le richieste di adesione dovranno riportare l’oggetto “Laboratorio (RI)DI-SEGNARE gli spazi aperti” e specificare il mittente e i contatti dei richiedenti.

Scarica la domanda di iscrizione


DOCENTI

Monica Cuoghi (Sermide, 1965), Claudio Corsello (Bologna,1965)

Scarica il curriculum

Monica Cuoghi e Claudio Corsello si conoscono alla fine dell’ Accademia di Belle Arti Clementina di Bologna nel 1986.

Dopo alcuni anni di condivisione e sperimentazione dell’arte facendo interagire tra loro varie discipline: musica, video, performance, disegno, scultura, installazione, decidono di presentarsi con un unico nome.

Dalle sculture chiamate ‘selettori’ imparano l’elettromeccanica, l’idraulica, l’elettronica, fondamentali conoscenze per allestire dal 1994 le grandi fabbriche che occuparono per vivere la quotidianità come una continua performance e installazione: la vita.

Hanno continuato ad esporre e partecipare ad eventi personali e collettivi in numerose gallerie d’arte, musei e in tanti luoghi anomali ‘da interpretare’.

Noti altresì per i loro interventi di street-art realizzati in mezza Italia: l’ochetta Pea Brain e i personaggi SUF! e CaneK8 sono le loro icone. 

Tra le loro opere pubbliche esposte fruibili:

  • Cadaveri Squisiti’ installazione di disegni al neon al museo Macro di Roma.
  • Suf S:Sofia’ panchina di legno per il parco fluviale di S.Sofia (FC).
  • l’albero Blù’ dipinto a spray sul muro dell’ex-teatro Contavalli, Bologna.
  • le tag più grandi del mondo’ dipinto nel piazzale della fondazione Teseco, Pisa.
  • Suf Puppet’ sulla strada Via Emila a Toscanella di Dozza (BO).
  • il cane dei mazzini old bastards’ per la mostra Frontier, via Pier de Crescenzi, a Bologna.

Hanno tenuto inoltre numerose mostre collettive, conferenze e workshop in Italia e all’estero tra cui

‘Se di-segno’, presso il padiglione dell’Esprit Nouveau a Bologna, ‘L'enigma di Isidore Ducasse (omaggio a Lautréamont)’ a Verona, ‘Relazioni Reciproche’ a Bergamo, Escape a Bolzano, ‘I grandi grigi’ a Bologna, ‘Ricreazioni’ a Mirandola (MO), ‘Rewind’ 50 anni di Fender in Italia presso il Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna, ‘Art Container’ Spinafestival a Lido di Spina (FE), ‘META: architetture, umane’ a Bolzano, ‘FUTURE, LANDSCAPE. A changing exhibition’ al Parco del contemporaneo a Marghera (VE), ‘Bo-hème’ a Bologna, ‘Personal effectonsale’ al Padiglione dell'Esprit Noveau di Bologna, ‘Finzioni (e visioni)’ a Palermo, ‘Mutoid Soft Company’ a Modena, ‘Sembianze’ al Museo San Francesco di San Marino, ‘Emergenze creative-Rifiuti, acqua ed energia’ nell'arte contemporanea internazionale a Ravenna, ‘Au Pair - Coppie di fatto nell'arte contemporanea’ a Castelbasso (TE), ‘Bilocale’ a Gambettola (FC), ‘Scala Mercalli, Il terremoto creativo della street art italiana’ presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, ‘L'Alba di Domani’ presso Elgiz Museum of Contemporary Art di Istambul, ‘Fuori ConTesto’ a Bologna, off Arte Fiera, Milano, off MiArt, Faenza, festival arte Contemporanea, Fortezza-Bolzano-Trento-Rovereto, off Manifesta7, ‘Natura e metamorfosi’ presso il Creative Space Art Center di Beijing in Cina, Sound Zero a Merano.

Il 26 aprile 2012 hanno celebrato con la personale ‘26’ nella galleria Guido Costa Projects di Torino 26 anni di lavoro.


FOTOGRAFIA E DOCUMENTAZIONE AL LABORATORIO

Stefano Masotti (Bologna, 1971)

Fotografo, frequenta l’Accademia di Belle arti di Bologna seguendo i corsi di pittura di A. Garutti e C. Pozzati col quale si laurea con la tesi “lo spazio della pittura attraverso un percorso aniconico”.

Partecipa alla mostra collettiva ‘art discount’ con l’opera ‘punto linea superficie’

Negli anni di accademia matura fortemente la passione per la fotografia seguendo i corsi dei docenti ken damy e claudio marra. Attraverso l’associazione ‘museo ken damy’ e i ‘rencontres des arles’ ha modo di conoscere personaggi di rilievo del panorama fotografico, tra cui Jeff Dunas, Maurizio Galimberti, Nino Migliori, William ropp e Jean Jansisse. Col fotografo belga J. Jansisse approfondisce l’antica tecnica di stampa della ‘gomma bicromatata’.

Successivamente presso la Kaverdash school di Milano consegue il master di stampa fine art in bianco e Titolare del laboratorio ma&bo specializzato nella stampa fine art in bianco e nero ha modo di collaborare con varie realtà professionali di rilievo del territorio di Bologna e Modena, nonché la sovrintendenza dei beni culturali di Bologna.

Negli anni svolge una ricerca personale nell’ambito della fotografia di paesaggio, nel solco di questo percorso partecipa al laboratorio ‘sguardi sul paesaggio’ tenuto dal fotografo Guido Guidi a cui fa seguito la mostra collettiva tenuta in seno alla manifestazione ‘a passo d’uomo festival’.


CRITERI DI VALUTAZIONE, SELEZIONE E ACCESSO, QUOTA ISCRIZIONE

I partecipanti interessati saranno selezionati privilegiando i criteri di creatività, competenza e interesse.

Tutti gli interessati al laboratorio per essere ammessi a selezione dovranno presentare la documentazione e un proprio portfolio da cui si possano evincere sia le capacità tecniche ed espressive ed eventuali esperienze pregresse, sia l’interesse e la disponibilità a partecipare alle attività previste.

L’organizzazione comunicherà repentinamente ai partecipanti selezionati l’ammissione al laboratorio, che dovranno confermare la propria adesione e provvedere al pagamento della quota di iscrizione di 160,00 euro prima dell’inizio del laboratorio, attraverso bonifico bancario intestato all’Associazione A passo d’uomo, causale Iscrizione Laboratorio (Ri)Di-Segnare gli spazi aperti, IBAN IT 70 Z 05792 24201 CC0970004303, Banca Popolare Valconca, filiale di Rimini, piazza Malatesta.


ONERI A CARICO DEI PARTECIPANTI E DELL’ORGANIZZAZIONE

Il costo di iscrizione e partecipazione alle lezioni del laboratorio, al workshop e alla mostra è di 160,00 euro per persona, comprensivi di un’assicurazione che coprirà il partecipante dall’atto dell’iscrizione sino al termine del festival.

I costi di allestimento della mostra sono a carico dell’organizzazione.

Ogni partecipante dovrà comunque provvedere ai costi di vitto e alloggio e agli eventuali spostamenti.


CONVENZIONI

Per tutti i partecipanti al laboratorio è possibile:

  • usufruire di vitto e alloggio convenzionato presso l’Ostello e Locanda di Onferno.
  • usufruire di vitto e alloggio convenzionato presso altri ristoranti, B&B, Locande convenzionate con il festival. L’elenco aggiornato sarà consultabile sul sito www.apassoduomo.org
  • usufruire di uno sconto del 20% sul biglietto del festival A passo d’uomo, che si terrà il 5-6-7 settembre 2014

DIRITTO D’AUTORE

La proprietà intellettuale di ogni opera è e rimane dei rispettivi autori, così come regolata ai sensi di legge.

Fotografie, video e testi che documentino l’attività del laboratorio ed i suoi prodotti potranno essere allestite e riprodotte in altre sedi e formati per nuove mostre, pubblicazioni, presentazioni, video e altre forme di rappresentazione e comunicazione inerenti il progetto (Ri)Di-Segnare gli spazi aperti e/o il festival A passo d’uomo e le sue future edizioni. Gli enti promotori del laboratorio e la direzione del festival si impegnano a citare sempre e in qualsiasi circostanza gli autori.


INFORMAZIONI E SEGRETERIA ORGANIZZATIVA

Per informazioni sul laboratorio è possibile contattare la segreteria organizzativa al numero 347/4240186 nella persona di Elena Farnè, oppure scrivendo per e-mail a laboratori@apassoduomo.org indicando nell’oggetto (Ri)DiSegnare gli spazi aperti.

Ulteriori informazioni saranno disponibili sul sito all’indirizzo www.apassoduomo.org, nel menu scegliere la sezione Laboratori.


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